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LA PIZZA NEL PRIMO DIZIONARIO

hugo2825

Aggiornamento: 30 ott 2019

John Florio (1535-1625) era Italiano ma visse in Inghilterra per la maggior parte della sua vita. Era un intellettuale con tanti ingegni: linguista, traduttore, scrittore, e insegnante di corte del re Giacomo l. Quasi sicuramente la sua traduzione degli Essais di Michel de Montaigne fu letta e utilizzata da Shakespeare per le sue opere. Il re di origine scozzese, molto colto ed erudito, era il patrono dei King‘s Men, la compagnia di Shakespeare. Dunque sarebbe una sorpresa se Florio e Shakespeare non si fossero conosciuti bene.


Sembra di fatto però che il colto italiano avesse sempre considerato il gusto inglese un po‘ sottosviluppato, poco raffinato. Come spunto e per arricchire gli inglesi dal punto estetico scrisse due volumi con proverbi italiani, chiamati First Fruits, which yield Familiar Speech, Merry Proverbs, Witty Sentences, and Golden Sayings e Second Fruits, to be gathered of Twelve Trees, of divers

but delightsome Taster to the Tongues of Italian and English men.



Dopo, nel 1598, scrisse anche il primo dizionario italiano-inglese intitolato A World of Words, che contiene circa 46‘000 mila vocaboli. Ed è in questo primo dizionario italiano-inglese che troviamo per la prima volta la traduzione inglese della parola „la pizza“. Florio traduce la pizza come „a small cake or wafer“, una mistura fra una torta e una ostia.





Dunque John Florio era linguista, traduttore, scrittore ed insegnante. Allo stesso tempo era anche il primo ambasciatore della cucina italiana.


H.-S.- Merlin, 29/10/2019

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Hortus Deliciarum, Hugo Schwaller

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